La conferenza di Redder sul mondo digitale
Venezia - 10 Ottobre 2024 - Venezia Heritage Tower
Welcome
Eleva le tue conoscenze del mondo digitale un tema alla volta!
Dopo il successo delle edizioni 2019, 2022 e 2023, il 10 ottobre 2024 prenderà il via Redder Level UP, la quarta edizione della conferenza annuale di Redder!
Redder Level UP è una conferenza a traccia singola che mira a collezionare interventi di alta qualità su temi digitali di attualità. I partecipanti avranno modo di avanzare di livello ampliando le proprie conoscenze.
L’evento si terrà in una location esclusiva, un’altissima torre che si affaccia sull’intera città di Venezia: la Venezia Heritage Tower.
Perchè dovrei partecipare?
Perchè Level UP è l’occasione per tornare a casa con delle informazioni e degli spunti completamente diversi rispetto alla tendenza, ma sui temi di tendenza: che tu sia un manager o un professionista dell’IT, questa conferenza ti fornirà materiale per affrontare meglio il tuo lavoro.
Non sai cosa aspettarti? Qui trovi la registrazione degli interventi dell'edizione 2023
Sono convinto, che si fa ora?
Le iscrizioni sono chiuse, ma puoi collegarti allo streaming il 10 Ottobre a parte dalle ore 10.10!
Agenda
Redder Level UP si svolgerà il 10 Ottobre 2024 a Venezia, alla Venezia Heritage Tower (https://www.veneziaheritagetower.com/).
Il programma consiste in una giornata a traccia singola con sessioni di alta qualità pensate per spiegare ed ispirare.
| 09.30 – 10.10 | Registrazione |
|---|---|
| 10.10 – 10.20 | Daniel Ponticello | Welcome to Redder Level UP 24: Istruzioni per l'uso |
| 10.20 – 11.20 Cybersecurity |
Stefano Zanero | BlackJack Ransomware Edition: il crimine sbanca il gioco
Nel decimo anniversario dal primo attacco ransomware ad un'azienda, analizziamo l'evoluzione di questa minaccia e il suo impatto su settori ad alto rischio come quello dei casinò. Attraverso il caso degli attacchi ransomware ai colossi MGM e Caesars, dove uno ha scelto di pagare il riscatto e l'altro ha resistito, esploreremo le diverse strategie adottate dalle aziende di fronte a queste crisi e come l'IA possa cambiare le regole del gioco. La posta in gioco è l'intero pacchetto - profitti, reputazione e operatività: chi ha fatto l scelta migliore?
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| 11.20 – 11.40 | mini break ☕ |
| 11.40 – 12.40 Social Engineering |
Stefano Longari | L'anello debole: l'IA punta sugli esseri umani
Il Social Engineering forza l'anello più debole dello stack di difesa delle aziende: gli esseri umani. Impiegata come arma anche nelle campagne di disinformazione da parte di attori più o meno grandi, vedremo come con l'Intelligenza Artificiale generativa abbia aumentato la qualità e la quantità delle minacce e quali possono essere delle risposte credibili.
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| 12.40 – 14.00 | Lunch 🍜 con Arcade Story ed esposizione di Arcade 🕹 anni '70-'80 |
| 14.00 – 15.00 Crittografia |
Alessandro Barenghi | Sfide e soluzioni per l'autenticazione
Via Internet, non riesci a dimostrare di essere un frigo: dimostrare l'autenticità della propria identità senza essere fisicamente presenti è fondamentale per la nostra vita digitale quanto difficile da realizzare in pratica. Non meno complesso è riuscire a dimostrare l'autenticità di un contenuto, digitale o digitalizzato che sia, senza ripensare gli strumenti informatici ed il nostro modo di usarli. In questo intervento analizzeremo come, in un'epoca di IA generativa e comunicazioni tra macchine avere una risposta affidabile alla domanda "chi sei?" o "chi è l'autore?" possa essere meno scontato di quanto sembra.
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| 15.00 – 15.20 | mini break ☕ |
| 15.20 – 16.20 Machine Learning |
Arianna Traviglia | IA non generativa: nuovi orizzonti dalla tutela dei Beni Culturali
Le tecniche di Machine Learning stanno trasformando settori che vanno dall'archeologia alla criminologia legata al mondo dell’arte, con applicazioni già operative e risultati concreti. In questo intervento esamineremo come collaborazioni con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e le forza di polizia stanno sfruttando immagini satellitari e i cosiddetti OSINT (dati di Intelligence open) per la scoperta di siti archeologici sepolti o per l'individuazione delle reti criminali che favoriscono i traffici illeciti di opere d'arte. Inoltre, esploreremo l'applicazione di alcune di queste tecniche per identificare e mappare automaticamente l’estendersi della fitta rete di crepe tipiche del vetro antico, uno sviluppo con applicazioni in ambito industriale per il controllo qualità. Questo intervento si concentrerà su casi e progetti reali, dimostrando come l'IA non generativa stia contribuendo a risolvere sfide complesse e concrete anche in ambiti inattesi.
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| 16.20 – 17.05 | coffee ☕ and snacks 🍫 break con il Redder Racing Team 🏆 |
| 17.05 – 18.05 Reti Neurali |
Giacomo Boracchi | Reti Neurali Generative: una svolta nell'IA
Tutti abbiamo chattato con ChatGPT o lo abbiamo usato per scrivere un testo. Tutti abbiamo visto immagini generate dall'IA e sentito qualcuno che parla dei rischi dell'IA. L'IA generativa è certamente la più nota e discussa ad oggi, ha raggiunto dei livelli di popolarità ben superiori all'avvio della "deep learning revolution" che al confronto è rimasta un argomento per gli addetti del settore. In questo talk parleremo di reti neurali e di reti neurali generative, con l'obiettivo di mostrare quanto le reti neurali siano uno strumento fondamentale per analizzare immagini -- e non solo per generarne di inventate. Mostreremo anche quanto generare un’immagine sia un compito difficile, ed illustreremo i principi dietro alcuni modelli generativi e l’incredibile progresso delle reti generative negli ultimi 10 anni. Concluderemo mostrando come le reti generative siano state un punto di rottura nello scenario dell'AI, sia per quanto riguarda l'uso di dati, delle risorse computazionali e della stessa ricerca scientifica nel settore.
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| 18.05 – 18.25 | mini break ☕ |
| 18.25 – 19.55 History |
Daniel Ponticello | John Romero, Ace Programmer
Il primo denial-of-service a impattare il network di centinaia di aziende e università non è stato causato da un malware, ma da un videogioco: Doom. Racconteremo la storia di John Romero, programmatore di Doom e ideatore dei death match online: partendo dalla fine degli anni '80, vedremo come siamo arrivati alla trasformazione del mondo dei PC e del network spinti da una generazione di programmatori e videogiocatori determinati a superare i limiti della tecnologia.
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| 19.55 – 20.00 | Daniel Ponticello | Closing ceremony |
| 20.00 – 22.30 | Top of the Tower Party 🎉 |
Collegati allo Streaming
Le iscrizioni sono chiuse, ma Giovedì 10 Ottobre, a partire dalle 10.10 puoi seguire qui gli interventi in streaming!
Speakers
Alessandro Barenghi
Associate Professor | Politecnico di Milano | Crittografia
Alessandro ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano, Dipartimento di Elettronica e Informazione, dove è attualmente professore associato di "Computer Security" e "Algoritmi e Principi dell'Informatica". I suoi interessi di ricerca comprendono la sicurezza informatica, con una particolare attenzione agli attacchi side-channel e a soluzioni crittografiche post-quantum. La sua attività di ricerca ha portato alla pubblicazione di oltre 100 articoli scientifici in sedi soggette a revisione selettiva tra pari, ricevendo il riconoscimento "Top Picks in Hardware and Embedded Security" del quinquennio 2012-2017.
Alessandro ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano, Dipartimento di Elettronica e Informazione, dove è attualmente professore associato di "Computer Security" e "Algoritmi e Principi dell'Informatica". I suoi interessi di ricerca comprendono la sicurezza informatica, con una particolare attenzione agli attacchi side-channel e a soluzioni crittografiche post-quantum. La sua attività di ricerca ha portato alla pubblicazione di oltre 100 articoli scientifici in sedi soggette a revisione selettiva tra pari, ricevendo il riconoscimento "Top Picks in Hardware and Embedded Security" del quinquennio 2012-2017.
Giacomo Boracchi
Associate Professor | Politecnico di Milano | Reti Neurali
Giacomo Boracchi è Professore Associato presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Ha ricevuto il dottorato in Ingegneria dell’Informazione presso il Politecnico di Milano (2008) e la laurea in Matematica presso l’Università Statale degli Studi di Milano (2004). I suoi interessi di ricerca riguardano algoritmi e modelli per analizzare/elaborare immagini e per il machine learning. Dal 2016 insegna corsi di dottorato riguardanti il deep learning e l’analisi di immagini, ed è responsabile di diversi progetti di ricerca industriali con partner italiani ed europei. Ha pubblicato più di 100 articoli in riviste e conferenze internazionali ed è stato associate editor di IEEE Transactions on Image Processing e di IEEE Computational Intelligence Magazine.
Giacomo Boracchi è Professore Associato presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Ha ricevuto il dottorato in Ingegneria dell’Informazione presso il Politecnico di Milano (2008) e la laurea in Matematica presso l’Università Statale degli Studi di Milano (2004). I suoi interessi di ricerca riguardano algoritmi e modelli per analizzare/elaborare immagini e per il machine learning. Dal 2016 insegna corsi di dottorato riguardanti il deep learning e l’analisi di immagini, ed è responsabile di diversi progetti di ricerca industriali con partner italiani ed europei. Ha pubblicato più di 100 articoli in riviste e conferenze internazionali ed è stato associate editor di IEEE Transactions on Image Processing e di IEEE Computational Intelligence Magazine.
Stefano Zanero
Full Professor | Politecnico di Milano | CyberSecurity
Stefano Zanero ha ricevuto un dottorato di ricerca in Ingegneria dell'Informazione presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, dove è attualmente professore ordinario di “Computer Security” e “Digital Forensics and Cybercrime”. Tra i suoi interessi di ricerca figurano la virologia informatica, la sicurezza dei sistemi cyber-fisici, e la cybersecurity in genere. Oltre all'attività didattica presso varie strutture universitarie italiane ed estere, ha partecipato come relatore a numerosissimi convegni internazionali, ed è autore di oltre 100 articoli scientifici pubblicati su riviste e conferenze. È Senior Member dello IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) e della IEEE Computer Society, che lo ha nominato Distinguished Lecturer e Distinguished Contributor. È lifetime senior member della ACM (Association for Computing Machinery), che lo ha nominato Distinguished Speaker, e Fellow di ISSA (Information System Security Association). È inoltre fondatore e presidente di Secure Network, una società di cybersecurity specializzata in security assessment, e co-fondatore di BankSealer, spinoff universitaria nel settore FinTech dedicata all’analisi delle frodi.
Stefano Zanero ha ricevuto un dottorato di ricerca in Ingegneria dell'Informazione presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, dove è attualmente professore ordinario di “Computer Security” e “Digital Forensics and Cybercrime”. Tra i suoi interessi di ricerca figurano la virologia informatica, la sicurezza dei sistemi cyber-fisici, e la cybersecurity in genere. Oltre all'attività didattica presso varie strutture universitarie italiane ed estere, ha partecipato come relatore a numerosissimi convegni internazionali, ed è autore di oltre 100 articoli scientifici pubblicati su riviste e conferenze. È Senior Member dello IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) e della IEEE Computer Society, che lo ha nominato Distinguished Lecturer e Distinguished Contributor. È lifetime senior member della ACM (Association for Computing Machinery), che lo ha nominato Distinguished Speaker, e Fellow di ISSA (Information System Security Association). È inoltre fondatore e presidente di Secure Network, una società di cybersecurity specializzata in security assessment, e co-fondatore di BankSealer, spinoff universitaria nel settore FinTech dedicata all’analisi delle frodi.
Stefano Longari
Ricercatore | Politecnico di Milano | Social Engineering
Stefano è ricercatore presso il Politecnico di Milano, nel Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dell'Informazione nel 2021, con una tesi sulla sicurezza nel settore automotive e nei sistemi di trasporto. Successivamente, ha ampliato i suoi interessi di ricerca ai contesti in cui la sicurezza informatica si intreccia con il mondo fisico, esplorando i sistemi cyber-fisici, l'ingegneria sociale e la loro interazione con la sicurezza informatica. Stefano ha tenuto corsi di master aziendali ed è stato esercitatore in diversi corsi di sicurezza per il Politecnico di Milano, oltre ad aver insegnato un corso di Ingegneria Sociale all'Università Bocconi. Da quest'anno, è docente di un corso magistrale per il Politecnico di Milano e per l'Università Bocconi intitolato "Human and Physical Aspects of Security," che tratta delle minacce ai sistemi informatici derivanti dal mondo fisico e sociale. Stefano è autore di diversi articoli scientifici pubblicati in conferenze e riviste internazionali ed è stato relatore e invited speaker in vari convegni nazionali e internazionali.
Stefano è ricercatore presso il Politecnico di Milano, nel Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dell'Informazione nel 2021, con una tesi sulla sicurezza nel settore automotive e nei sistemi di trasporto. Successivamente, ha ampliato i suoi interessi di ricerca ai contesti in cui la sicurezza informatica si intreccia con il mondo fisico, esplorando i sistemi cyber-fisici, l'ingegneria sociale e la loro interazione con la sicurezza informatica. Stefano ha tenuto corsi di master aziendali ed è stato esercitatore in diversi corsi di sicurezza per il Politecnico di Milano, oltre ad aver insegnato un corso di Ingegneria Sociale all'Università Bocconi. Da quest'anno, è docente di un corso magistrale per il Politecnico di Milano e per l'Università Bocconi intitolato "Human and Physical Aspects of Security," che tratta delle minacce ai sistemi informatici derivanti dal mondo fisico e sociale. Stefano è autore di diversi articoli scientifici pubblicati in conferenze e riviste internazionali ed è stato relatore e invited speaker in vari convegni nazionali e internazionali.
Arianna Traviglia
Coordinatrice CCHT | Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) | Machine Learning
La Dott.ssa Arianna Traviglia è la Coordinatrice del Centre for Cultural Heritage Technology (CCHT) presso l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Con un Dottorato in Geomatica e Sistemi Informativi Territoriali conseguito presso l’Università di Trieste dopo un percorso di studi umanistici, si colloca scientificamente all'interfaccia tra tecnologia e scienze umane, con una ricerca focalizzata sull'integrazione delle pratiche digitali nello studio, protezione e gestione del patrimonio culturale. Al CCHT supervisiona la ricerca negli ambiti di intelligenza artificiale, visione artificiale, telerilevamento, nanotecnologie e robotica applicate al patrimonio culturale. La sua attività di ricerca ha contribuito alla pubblicazione di più di un centinaio di articoli scientifici su riviste internazionali. È Collaboratrice Esperta per il Consiglio d'Europa nell’ambito dei Beni Culturali e presiede il Comitato tecnico-scientifico della Fondazione CDP. È stata o è attualmente Coordinatrice o PI o di diversi progetti finanziati dalla Commissione Europea e da ESA e ASI. Nel 2021 ha ricevuto il premio 'Techno-visionary Woman', è stata inclusa tra le 100 Donne di Successo di Forbes Italia e ha ricevuto il premio 'Innovation Leader Award' dall'ANGI. Nel 2024 ha ricevuto il premio Legambiente e Il premio Internazionale di Archeologia Zeus, nella sezione Innovazione e Tecnologia.
La Dott.ssa Arianna Traviglia è la Coordinatrice del Centre for Cultural Heritage Technology (CCHT) presso l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Con un Dottorato in Geomatica e Sistemi Informativi Territoriali conseguito presso l’Università di Trieste dopo un percorso di studi umanistici, si colloca scientificamente all'interfaccia tra tecnologia e scienze umane, con una ricerca focalizzata sull'integrazione delle pratiche digitali nello studio, protezione e gestione del patrimonio culturale. Al CCHT supervisiona la ricerca negli ambiti di intelligenza artificiale, visione artificiale, telerilevamento, nanotecnologie e robotica applicate al patrimonio culturale. La sua attività di ricerca ha contribuito alla pubblicazione di più di un centinaio di articoli scientifici su riviste internazionali. È Collaboratrice Esperta per il Consiglio d'Europa nell’ambito dei Beni Culturali e presiede il Comitato tecnico-scientifico della Fondazione CDP. È stata o è attualmente Coordinatrice o PI o di diversi progetti finanziati dalla Commissione Europea e da ESA e ASI. Nel 2021 ha ricevuto il premio 'Techno-visionary Woman', è stata inclusa tra le 100 Donne di Successo di Forbes Italia e ha ricevuto il premio 'Innovation Leader Award' dall'ANGI. Nel 2024 ha ricevuto il premio Legambiente e Il premio Internazionale di Archeologia Zeus, nella sezione Innovazione e Tecnologia.
Daniel Ponticello
CEO, Technical Director | Redder | Moderatore, History
Daniel si occupa giornalmente di architetture di sistemi complessi, di sistemi di comunicazione basati su IP, di Software Defined Radio, e Software Defined Network. È Blackhat Alumni dal 2013, esperto di sicurezza IT, e frequentatore regolare del Defcon (di solito lo potete trovare al packet hacking village).
Sysadmin Unix (FreeBSD) e Linux (Redhat/Centos) dal 2004.
Programma in Python, automatizza processi con Ansible, guida un'auto full electric, organizza concerti musicali in video conferenza. E viaggia veramente tanto.
Daniel si occupa giornalmente di architetture di sistemi complessi, di sistemi di comunicazione basati su IP, di Software Defined Radio, e Software Defined Network. È Blackhat Alumni dal 2013, esperto di sicurezza IT, e frequentatore regolare del Defcon (di solito lo potete trovare al packet hacking village).
Sysadmin Unix (FreeBSD) e Linux (Redhat/Centos) dal 2004.
Programma in Python, automatizza processi con Ansible, guida un'auto full electric, organizza concerti musicali in video conferenza. E viaggia veramente tanto.
Extra
A Redder Level UP 24 troverai inoltre:
Location
Redder Level UP si svolgerà nella Venezia Heritage Tower, una torre di raffreddamento del 1938, l’unica rimasta a Venezia, salvata dalla demolizione e ora restaurata e riqualificata.
Posizionata strategicamente alle porte di Venezia e del nuovo ingresso portuale, la Torre gode di una meravigliosa vista sulla città, nella sua duplice anima industriale e artistica.
La Venezia Heritage Tower è un ponte tra passato e futuro, e tra tradizione e innovazione.
Travel
Puoi raggiungere l’evento in:
Treno: 6 minuti in taxi dalla stazione Venezia-Mestre.
Aereo: 17 minuti in taxi dall’aeroporto di Venezia Marco Polo.
Autobus (sconsigliato poiché pericoloso nel tratto a piedi): 25 minuti a piedi dalla fermata “Bandiera Durando” del 53E.
Auto: 10 minuti dal casello autostradale Venezia Mestre.
Parcheggio: la location ha più di 150 posti auto.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni, scrivici a
Accessibilità
L’evento è accessibile alle persone con disabilità motoria. La location, infatti, ha una rampa all’esterno che permette l’accesso alla torre, un ascensore che collega i diversi piani, e bagni attrezzati al piano terra e al primo piano.
Se hai bisogno di chiederci indicazioni o farci domande riguardo all’accessibilità dell’evento per le tue necessità, puoi scriverci a . Faremo il possibile per permettreti di partecipare. Aiutaci a migliorare il nostro evento rendendolo più accessibile per te e per gli altri!